Perché opporsi all'ansia? Siamo equilibristi, camminiamo su un filo sottile. Non siamo così come ci hanno "formati". La percezione del se' e' differente dall'idea di se'. Siamo bravi, umani e infiniti.
Una poetessa che amo ha scritto cose vere sull'umano ( vero é un aggettivo BELLISSIMO).

Noi tutti non siamo solo
terrestri. Lo si vede da come
fa il nido la ghiandaia
da come il ragno tesse il suo teorema
da come tu sei triste
e non sai perché. Noi
nati, noi forse ritornanti,
portiamo una mancanza
e ogni voce ha dentro una voce
sepolta, un lamentoso calco di suono
che un po' si duole anche quando
canta. Te lo dico io
che ascolto
il tonfo della pigna e della ghianda
le lezioni del vento
e il lamento della tua pena
col suo respiro ammucchiato sul cuscino
un canto incatenato che non esce.

Ascoltare anche ciò che manca.
L'intesa fra tutto ciò che tace.

Adesso, già, mi sento più leggera e grata. Mi sento tutto e la rabbia e' un sentimento che non mi appartiene. L'ansia è una difesa che mi fa umana.

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