di gesti e occhi
nella fessura del viso
l’evitare e le
distanze
prese, nello
stare al di là
oltre ed io
qui, seduta,
immobile
materia fredda
peso senza peso,
vacillo
sul bordo,
insicura, m’aggrappo
domando e sono
essere, il cuore
stringe,
ventre fuso
confonde.
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