La pietra
vive per millenni, pensavo, mentre io sono solo un fenomeno passeggero che si
consuma in emozioni come una fiamma che divampa rapidamente, e poi si spegne…
io ero solo la somma delle mie emozioni e qualcosa d’altro in me era la pietra
senza tempo.
Anche io
posseggo questa natura arcaica che in me si combina col dono non sempre
piacevole di vedere la gente e le cose come realmente sono.
Grande è la
responsabilità umana verso le immagini dell’inconscio… sbagliare a capirle o
eludere la responsabilità morale che abbiamo verso di esse, significa privare
l’esistenza della sua interezza, essere condannati ad una vita penosamente
frammentaria.
Ben poca
attenzione è dedicata all’essenza dell’uomo, cioè alla sua psiche. Ho spesso
visto persone diventare nevrotiche per essersi accontentate a risposte
inadeguate, o sbagliate, ai problemi della vita. Cercano la posizione, il
matrimonio, la reputazione, il successo esteriore o il denaro, e rimangono
infelici e nevrotiche anche quando hanno ottenuto tutto ciò che cercavano.
Persone del genere sono in genere confinate in un orizzonte spirituale troppo
angusto, la loro vita non ha sufficienti contenuti, non ha significato. Se
riescono a conquistare una personalità più ampia, generalmente la loro nevrosi
scompare.
È importante
avere un segreto, una premonizione di cose sconosciute. L’uomo deve sentire che
vive in un mondo che, per certi aspetti, è misterioso; che in esso avvengono e
si sperimentano cose che restano inesplicabili. Solo allora la vita è completa.
La solitudine
è per me una fonte di guarigione che rende la mia vita degna di essere vissuta.
Il parlare è spesso un tormento per me e ho bisogno di molti giorni di silenzio
per ricoverarmi dalla futilità delle parole.
Dentro di
noi abbiamo un'Ombra: un tipo molto cattivo, molto povero, che dobbiamo
accettare.
Abbiamo
bisogno di più consapevolezza della natura umana, perché l'unico pericolo reale
che esiste è l'uomo in se stesso.
Non dobbiamo
più soggiacere a nulla, nemmeno al bene. Un cosiddetto bene, al quale si
soccombe, perde il carattere etico. Non che diventi cattivo in sé, ma è il
fatto di esserne succubi che può avere cattive conseguenze. Ogni forma di
intossicazione è un male, non importa se si tratti di alcol o morfina o
idealismo.
Dobbiamo guardarci dal considerare il male e il bene come due opposti.
Dobbiamo guardarci dal considerare il male e il bene come due opposti.
Avere una
vocazione nel suo significato originario vuol dire essere guidati da una voce.
[...] La voce interiore è la voce di una vita più piena, di una coscienza
ulteriore più ampia. Nella voce interiore, l'infimo e il sommo, l'eccelso e
l'abietto, verità e menzogna spesso si mescolano imperscrutabilmente, aprendo
in noi un abisso di confusione, di smarrimento e di disperazione. L'uomo che,
tradendo la propria legge, non sviluppa la personalità, si è lasciato sfuggire
il senso della propria vita.
L'incontro
con se stessi è una delle esperienze più sgradevoli alle quali si sfugge
proiettando tutto ciò che è negativo sul mondo circostante. Chi è in condizione
di vedere la propria ombra e di sopportarne la conoscenza ha già assolto una
piccola parte del compito.
Io sono
semplicemente convinto che qualche parte del Sè o dell'Anima dell'uomo non sia
soggetta alle leggi dello spazio e del tempo.
La vostra
visione diventerà chiara solo quando guarderete nel vostro cuore. Chi guarda
all'esterno, sogna. Chi guarda all'interno, apre gli occhi.
Io sono semplicemente convinto che qualche parte del Sè o dell'Anima dell'uomo non sia soggetta alle leggi dello spazio e del tempo.
RispondiElimina( questa seconda la mia umile opinone, è tra le riflessioni più belle e profonde, che io abbia mai udito )