ANFIBI


Da tanto volevo scriverti una lettera e dirti come in un attimo si spezza il frastuono. Rimane solo l'eco di ciò' che non siamo, quello di cui vorremmo disfarci, ma non ci riusciamo. Urla, non tace e si fa strada per ricodurci la'dove non volevamo essere, ma ci siamo. Ti dico che è ardua la salita.
Ho preparato il mio pranzo al sacco, la macchina fotografica e le scarpe giuste. Ho camminato, anche quando il fiato mi mancava, anche quando ero così  sfinita da credere che non ce l'avrei mai fatta. Nessuno ti può' tirar fuori dalle sabbie mobili. Solo tu, ma nemmeno tu: l' istinto, solo questo attaccamento alla vita ti riporta in superficie. Non puoi fare altro che ascoltarlo, seguirlo e respirare.
Io sono viva e sento il sole, anche quando fa freddo, anche quando fa buio.
Ascolta le tue mani, le tue braccia...il cuore che batte, anche se non vuoi, e vivi!
Si può risalire! si può essere anfibi: tra l'acqua e la terra, siamo polvere che si disperde e si ritrova.

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