ONTOLOGIA SPICCIOLA DELLA DOMENICA

Le domeniche sono tutte uguali, con quel sapore di rancore e frustrazione ormai radicato nel mio "Esserci". Gettata nel mondo sono stata un "Essere nel Mondo": c'è stato un periodo felice, pieno di luce e di progetti sul mio "Esserci". L'intuizione, la "Cura", erano in me. Accompagnavano ogni risveglio, palpitante di emozioni e idee per il Futuro prossimo. Il mio presente era un susseguirsi di Futuro, proiettato nel Mondo.
Ma il Passato adesso si radica, mi inchioda ad ogni amarezza. Il mio cuore è pietra, il mio sguardo, basso. Rancore e frustrazione sono i miei veleni e vorrei tanto tornare al sorriso, alla "Cura": ad un "Esserci nel Mondo".

2 commenti:

  1. Alla domenica il ritmo della settimana si spezza ed allora è più facile pensare. E quando capitano i pensieri, chissà perché, sono sempre di colore oscuro e pessimisti. Forse la stessa vita non ci facilita a pensare positivo e diverso. L'età avanza ed anche questo non aiuta ad avere una mentalità aperta a nuovi traguardi luminosi. Ma noi abbiamo la passione della poesia, che ci dovrebbe compensare, rispetto a molti altri. Non è detto che tutti i poeti debbano essere felici, anzi! Ma trovare una luce nei versi è pure possibile.
    Una buonanotte, Stefania!

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