Forse la Verità non è una cosa complicata. Probabilmente è da sempre
davanti ai nostri occhi, semplice ed inconfutabile. Molto spesso ci facciamo
bastare quel che non ci basta e non ci facciamo bastare quel che potrebbe
bastarci, per un senso di assenza-mancanza che ci ostiniamo a riempire con ciò
che è fuori di noi.
Probabilmente il vuoto è dentro.
Esistono due fenomeni indiscutibili: la nascita e la morte.
Entrambe possono assumere svariati significati e sfumature dal punto di vista
emotivo, ma di sicuro non possiamo fuggire da esse.
Data per certa la “semplicità” di queste verità, non sembra difficile
assumere un punto di vista difronte al proprio vissuto, pur essendo
estremamente faticoso, poi, tradurre in “agito” la nostra visione. Decidere è l’atto
più complesso e complicato, perché decidere significa sì avanzare
(essere-qualcosa in più), ma comprende in sé anche lasciarsi sfuggire (non- essere-più).
Decidere è segno di vita! :)
RispondiEliminaSemplicemente complicato!
RispondiEliminaConcordo!
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