22 SETTEMBRE

Sarà una lunga notte, questa. Dovrò stare sveglia, in allerta, sentire se il tuo respiro cambia, se chiedi aiuto. Ma sono così stanca, la luce accesa non basta, come non bastano i caffè che ho bevuto.
Crollo per poco.
Adesso il tuo respiro è così veloce, è un richiamo disperato, stai lottando per non andare, per aspettarmi.
- Perché mi sono addormentata! -
Sono qui, ti chiamo, ti tengo per mano...un ultimo respiro, lungo, ed io non so cosa fare, dove andare. Sono sola, stanotte, e devo svegliare anche lei, perchè possa dirti addio. Vorrei rimanere qui ed essere di là.
- Perché bisogna sempre fare una scelta! -
Tutta la stanza risuona del fiato che non c'è più.

Sono le 3:30 del mattino: il mattino del 22 settembre.

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