sbriciolano il riflesso negli occhi dell'altro
mentre la città si accende di luci artificiali
indosso il mio vestito migliore:
la notte.
Mi sento a mio agio
le stanze dormono e io resto
tra il buio e la luce
in attesa d'un segno,
una voce che spieghi
le pieghe che ho dentro.
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