
e sfiora l'immagine di noi
dentro le dita che si chiudono
trascinano dal nascosto un unico fiato
che ci fa respirare
è buio
il silenzio migliore
nel frastuono di luci e curve
mentre l'autista guida
e noi viaggiamo altrove
tra lampi e ricordi
e frasi lette a lume di candela
con gli abiti svestiti
e le nudità esposte
com'è dolce il ricordo
come scalda questo luogo angusto
così lontano dalla tristezza
Nudi,
RispondiEliminala nostra verità
senza pudore,
palese a tutti,
apparire come si è.
Nudità completa,
non solo fisica,
soprattutto interiore,
che avevamo nascosta.
I ricordi
che noi apriamo,
chiusi da sempre
nello scrigno del tempo.
Noi insieme,
quella candela accesa,
i nostri sospiri,
fissati nel cuore.
Tutto si anima,
come per magia,
nell'andare
al nostro vissuto.
Domani
un altro giorno,
riprenderemo la storia
dove siamo rimasti.
Cesare