nessun dono a conquistare un abbraccio

l'orrido e la roccia spezzata
si sono insinuati fra rivoli di lacrime
silenziosamente schizzate
dagli occhi gonfi
così gonfi da non guardare  più
l'aurora e i suoi sussurri
che piano sapevano soffiare
sul rogo indomato
- il mio cuore -

sapeva lenire il fiato spezzato,
l'aurora,
dolore o pezzi di vetro
graffi sulla pelle
che così bene sa rimarginare


Nessun commento:

Posta un commento