
scavata dentro le viscere
che più fanno male
con una lama seghettata
che ad ogni sferzata
smembra
dilaniata
nell' inguine
in mezzo
nell'incrociarsi di cosce uguali
che stringono dolore
coltello
dalla gola al monte
per ogni uomo il più alto
strazia
sangue
tracima da arterie
coprimi di ferro
passami attraverso
e svenami...
morire
anelata fine senza coscienza
non ho perso sangue abbastanza
troppo ne ho bevuto
se fossi vera
vero il mio timore
Sofferta,
RispondiEliminagemente,
con l’inguine dolente,
fra cosce generose
che tanto han dato
a chi ne ha goduto,
ed ora ritirato
sola t’ha lasciato.
Il sangue rosso e caldo
da te scivola in basso,
e denso si raccoglie
ai piedi rosso fiamma,
che sanno di percorsi
a volte dolorosi
e duri da passare.
La sofferenza è un prezzo
ch’è duro da saldare,
se specie uno è scevro
di colpe e di peccati,
e mai da lui commessi,
ma altrui sono le colpe
che tu devi pagare.
Cesare