senza rughe d’espressione.
Alla bocca chiede suono
non domanda significato.
E’ la punta che buca il mio cervello,
il proiettile che fa centro nello stomaco.
L'ho trascurata,
spogliata del suo intimo pudore,
ed ho lasciato che l'acciaio la indurisse.
Non ho ascoltato l'eco che rimandava
infliggendo inutili ridondanze.
In te scorre la parola,
RispondiEliminaquando la cerchi e la pronunci,
o attenta la verghi sul bianco
di una carta muta.
Lieve si posa, la parola,
su chi ti ascolta
e assorbe di te sostanza,
e si arricchisce di lei.
Pesa la parola,
perché contiene alto
il pensiero che porta,
che giunge a buon fine.
Cesare