le parole
gli schiaffi
le dita sul volto
io, qui
altrove e ovunque
dispersa, naufraga.
volto di pioggia avvolto
asciugo piano
con inchiostro coloro e poi
cancello.
solo silenzio ritorna
a questa fragile luce
che langue  e sangue
d'insetto perde.
cucite le mani
legati i piedi
torno immobile
come marmo
aspetto
senza terra
abito.

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