
sorriso, lacrima, occhi,
il mio pascolo fecondo.
M'infilavo fra le righe
cogliendo senza fatica le mie lettere
poi svanivo, sospesa, tra la nebbia e la rugiada.
Era dannatamente facile…
Apro gli occhi,
la porta chiusa a doppia mandata,
gli stipiti logori e i cardini da oliare.
Nessun commento:
Posta un commento