A RUOTA LIBERA


Ho pezzi sparsi dappertutto e non mi ritrovo nella cornice dello specchio, quello in cantina, dove faccio finta di essere una ballerina talentuosa. Invece, mi tocca raccogliere le briciole avanzate da tante cene, che ricordo, e camminare sui petali, caduti dai nostri libri, quelli che amavamo regalarci.
Me ne vado su e giù, come il mio umore. A volte piango, a volte rido. Rido quando penso a me sull'altalena, coi piedi nel fosso; alle corse, anche in bici, pur di arrivare, in tempo. Tempo per cosa? per guardarci fino alle ossa, fino a toccare il vento che passa dietro agli occhi e li fa brillare.
Ho una valigia di carezze che ho asciugato bene, prima di riporle con cura, divise per misura e colore. Quando si viaggia, non si sa mai cosa può succedere!
Sono partita, domani.
Forse ritorno, ieri....

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