mi prende immobile sguardo volto a nord
non muovo mano, né labbro
mentre i pensieri si fanno rapire
come foglie in mulinelli.
il nome nella gola
fiato non passa.
fuori schiaffi di pioggia
a lavare la polvere sui balconi
senza ombrelli, senza tetti, senza solchi
da seguire fino al mare degli stolti.
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