GIANO

perché dobbiamo
respirare se non respiriamo
essere figli senza padri
essere amati se non ci amiamo
essere amici se poi ci odiamo
esser felici se non lo siamo.

perché dobbiamo
esser normali e non lo siamo
appartenere se non vogliamo
piacere se non piacciamo.

perché dobbiamo
sorridere e non gioire
esser cattivi e dirci colti
essere ottusi e dirci acuti
essere pronti se disarmati
esser sicuri se minacciati.

perché dobbiamo
dirci vivi anche se morti
aprire gli occhi e non guardare
restare e voler andare.

cosa rimane a chi perde
cosa rimane a chi piange
cosa rimane agli amputati
cosa rimane ai disperati.

stasera sei venuta, da copione,
come  Giuda.

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