ho seguito il profumo di rose
delicati petali sul selciato scomodo
ai piedi nudi e feriti

non potevo resistere, il richiamo era forte
era il grido della mia terra
che scaldava il mio seme

sono dentro i sentieri del saggio
evidenti sul dorso rigato dal tempo
facile è perdersi o cadere

si impara l'arte dei funamboli
e il fiuto dei cani
ci si muove con riguardo

con la schiena curva sulle foglie
che sempre danno rifugio
alle prede senza famiglia

Nessun commento:

Posta un commento