CONTATTO

ho pagato per il mio spazio:
vista mare, pesce fresco.

difficile decifrare parole
investirle di significati
come vittime sull'asfalto.

guardiamo gli occhi,
anche allo specchio,
spogliamoci delle difese
arrendendoci alla bellezza.

umani
da millenni terrorizzati
- gli dei ci sono ostili -

gli dei...
Dio..
cosa?

nudi
con le nostre pelli
cadenti o sode
stringiamoci nell'imbarazzo
- vergogna nel segno della pace ? -

ho bisogno dell'incavo:
proprio sotto il mento
c'è la forma delle mie chiome
bisognose di contatto.

1 commento:

  1. La stanza vista mare,
    pesce fresco da mangiare,
    il tutto assai ti costa,
    ma l’hai voluto apposta!

    Ti guardi ad uno specchio,
    mi sa che non sei male,
    ma il bello quanto vale,
    su dimmelo all’orecchio.

    Gli dei lasciali stare
    han altro sai da fare,
    pur lor si sono persi
    in affari diversi.

    Sei nuda, e rimirati
    ti piace certo farti,
    hai sode le tue forme
    non certo disadorne.

    Il bello tuo presenti
    vederlo a altrui consenti,
    in ciò tu sei sicura,
    postata con gran cura.

    Vergogna, ritrosia?
    perché mai,
    di certo tu non hai,
    tu vuoi che così sia.

    E in quanto all’imbarazzo,
    trasformalo in sollazzo!

    Cesare

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