non chiedono il permesso
entrano in casa, e basta
di nuovo apre le imposte
il cane, ad aspettare
la stessa malinconia negli occhi
tuoi spenti. disarmano ogni soldato
tornato per una rosa, da accendere
al rintocco delle rughe
sulla tavola della colazione.
col gomito sorretto dietro la finestra
i vecchi piangono, dentro vesti mai cambiate
tuonano contro l'acqua
fresca - troppo - scorre
e fiori che non vogliono prender colore
I vecchi sono stanchi,
RispondiEliminala mente nei ricordi,
vicende ormai passate,
forse dimenticate.
I vecchi con le rughe
in faccia e sulle mani,
e gli occhi semichiusi
a fatti ormai lontani.
I vecchi son bambini
con barbe trasandate,
poggiati a dei bastoni
consunti e consumati.
Nei vecchi la sapienza
si specchia in una vita
trascorsa in esperienza
di pene e sacrifici.
Dai vecchi dei consigli
da farne un gran tesoro,
ti guardano a fatica,
il tempo sono loro.
Cesare