angelo di me stessa
ripiega le ali

riponi  in luogo sicuro
gli scogli feriti da schizzi di sale

il mare è grosso
minaccia onde di bianca spuma

allunga le dita striscianti
a strapparmi i colori dell'alba

demone di me stessa
ti serro la gola

che il tuo alito resti
negli abissi profondi
dove gelo non lascia parola.




1 commento:

  1. Il mare è agitato
    schiuma bianca
    segno di purezza,
    ma la furia dell’onda
    sporca la verginità.

    Demone strozzato,
    soffocato nello stesso mare,
    inquinato dal male
    più non respirare!

    Cesare

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