ESPRIMERSI CON LA POESIA

..."Schiller sente l'opposizione tra i due meccanismi, che nel suo caso è tra percepire o pensare, o, tra MATERIA E FORMA, o passività e attività, insormontabile. ...Però ambedue le tendenze vogliono esistere ed in quanto energie vogliono la distensione di cui hanno bisogno.
Queste parole esprimono il riconoscimento dell'eguaglianza dei diritti della sensorialità e della spiritualità.

Se l'essere umano fosse capace di vivere nello stesso tempo le due forze o istinti, cioè di pensare sentendo e di sentire pensando, nascerebbe in lui dalla sua esperienza un simbolo che esprimerebbe la realizzazione del suo destino o, meglio, la via in cui per lui il si e il no si unificherebbero.

Il terzo elemento, dove si trovano gli opposti, è l'attività della fantasia, che da un lato è creatrice, dall'altro ricettiva....Schiller esclama: " Poichè, per dire le cose come sono, l'uomo non gioca che quando è uomo nel senso lato del termine, e non è uomo che quando gioca". L'oggetto dell'istinto del gioco è, secondo lui, la bellezza....


(Schiller secondo Jung da: Tipi psicologici di C. Jung)

Nessun commento:

Posta un commento