HO PECCATO, SIGNORE

Ho peccato, Signore,
mea culpa.

Ho sperato,
ho lodato l'umano,
consegnato la pietra a saccenti maestri.

Ho nutrito la fiamma con sentito trasporto
e, seppure cadendo,
non mi sono piegata ai rovesci del tempo.

Ho peccato, Signore,
se peccato è cantare,
se peccato è sentire e svestire la pelle.

Ho peccato, Signore,
se peccato è lasciare che lusinga sublime
copra ancora il mio dire.

1 commento:

  1. Tu peccato non hai
    in te chiara condotta,
    il peccare è diverso
    è gettare la spugna.

    Non le vedi che sei
    di continuo coerente
    e combatti e fatichi
    e difendi il tuo credo.

    Su non porre gli indugi
    e continua la strada,
    la tua via è quella giusta
    per trovare la pace.

    Cesare

    RispondiElimina