VIOLENTO

Taglia, taglia, taglia.
 
Secche le foglie
sui rami di vetro
mille pezzi nel mio cuore grasso.


Sanguina una lacrima nell’incavo del braccio
dietro la nuca
l’occhio osserva
fuggire le parole dalle mani di fuoco.


Lingue parlano feroci
dicono frasi del nulla
sotto piedi feriti.
Violento verbo
sul banco dei giudici
pestano il palmo
a gridare sentenze.


Il destino è deciso.

Nessun commento:

Posta un commento