sei senza cuore
ed io non esisto.
non c'è lotta nelle tue mani, nè tenerezza nella tua voce.
sei una macchina che procede secondo programma.
sei ferro e lamiera,
calce e terra,
arido e spietato,
chiuso nel tuo piccolo mondo
e privo d'aspirazioni.
segui il filo del destino
come una rondine il ciclo delle stagioni,
prendi quello che ti capita
e aspetti seduto
davanti ad una finestra.

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