STORMO

Nelle tasche ho una ricetta
sgualcita dalle dita, dall'acqua
di fossi che ho visto fiorire a primavera.
Primule e viole nell'ombra del meriggio
quando l'erba è fresca e si fa toccare.
Ho imparato il volo delle rondini
il tornare al nido:
un viaggio verso il sole
che chiama e non attende.

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