passano di qui
dietro porte chiuse e cantine ammuffite
arrivano alla soglia del non essere
le ombre, come fumo dallo scarico.
le foglie d'autunno sanguinano dal cielo.
ed esisto.
passano di qui
oltre il torpore dell'oblio e coperte come montagne
a pesarmi sulle ossa, sui respiri,
le ombre, come grasso sulle vesti.
le foglie d'autunno sanguinano sull'erba.
ed io esisto.
Nessun commento:
Posta un commento