le campane suonano lontane
non ho preghiere per domani
per oggi chiedo spalle e silenzio.
mi è stretto ai fianchi il sorriso
le mani sono stanche
stropicciano sabbia e tace l'anima.
ho sceso le scale un passo alla volta
fin giù, nell'androne,
più giù, il sottoscala:
odore di muffa e macchie sui muri,
seduta a terra, ho spento la luce.
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