I LUOGHI

Capisco le rose
il sangue che scorre
le spine e le foglie
il sapore di ferro.
Le mie ossa sono legno,
le mie carni arse al sole.
Le mani di mia nonna
sono ancora nella terra
sono ancora nelle mie
e il suo mondo in una cassa.
La sento nella ossa
e nell'aria che respiro
e non porto fiori al cero
perché quello non è il luogo.
Ogni luogo è il nulla
il suo luogo è la mia pelle.

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