sottovoce
è più forte il senso del sé

arriva dalle radici
salde nel sotto,
dove non si può vedere.

cresce, all'ombra del frastuono,
sul retro d'un caffè del centro...
sprigiona aroma e ricordi
cattura l'attenzione
con parole mute e

visioni che abitano dietro agli occhi
scivolano fino alla nuca
rimbalzano contro la mia fronte

il sé
polvere liberata dal tempo
non senza importanza

le dita sfregano

la sento
emozionarmi nervi e pelle.

oggetto - dei miei - perché

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