di sole e di luce
fiordalisi nelle corde vibrate appena.
inconsistente di grassa paura
abbandono i tuoi riti e piego le ali,
il capo chino su briciole di me stessa.
voce da qui urla
il becco aperto a cercare il suo cibo
ma il volo è lontano in altri cieli lo sguardo
annusa il peso di una preda ambita.
anima mia
riposa
della stanchezza fanne giaciglio
copri il volto a nascondere la luce
e proteggi fragili ossa.
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