ti parlo degli anni,
del sogno che ho fatto.
fermati e ascolta
il lento passo dei giorni,
la luce che si leva al mattino.
il profumo della terra
invade la nebbia:
in un soffio la respiro
e divento una foglia che si fa trasportare.
fermati e guarda
con gli occhi d'un uccello
che dall'alto del suo volo
lascia tutto distante.
senti il freddo delle parole non dette,
quando il fiato si chiude in gola
e non ci sono immagini
che spieghino il pesante sentire.
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