dentro di me si svuota il mare e non ho che da scegliere l'abito.
come sono brava a celarmi, a mutare aspetto, quando dentro tutto è diverso.
l'aria del mattino non c'è, c'è sempre quel pensiero fisso che cresce e mi divora, divora la mia volontà così ch'io possa abbandonarmi senza ritegno.
quante vite voglio vivere? troppe, il prezzo è alto.
lascio cadere il mio velo e cammino con sguardo spento: non c'è sollievo...alla fine è anche peggio!
dove sono le meravigliose creature che chiamiamo angeli!?
dov'è la carezza d'una madre, ormai così cambiata, d'un fratello che dovrebbe capirti?
dove è nata questa persona che ora non riesco a guardare allo specchio?
la notte è il regalo più bello che il mondo mi abbia fatto.
i pensieri si spengono, i demoni tacciono e il corpo si muove nell'inconsapevolezza.
non desidero....e mi faccio travolgere dal bisogno di distruggermi.

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